L'artista al bivio: Venere Àntica e Venere pòstica nel Giudizio di Paride

Caruso, Carlo

doi:10.1179/007516305x60151

L'artista al bivio: Venere Àntica e Venere pòstica nel Giudizio di Paride

Caruso, Carlo

Authors

Carlo Caruso

Abstract

In un passo dell'Arcadia di Sannazaro (III. 12–23) è descritta una rappresentazione fittizia del Giudizio di Paride, nella quale Venus victrix si presenta eccezionalmente all'osservatore come pòstica, vista cioè da tergo. Il presente articolo cerca di identificare i modelli letterari che possono avere ispirato tale singolare postura. I Giudizi di Paride con Venere pòstica sono in effetti assai rari nella tradizione figurativa, e se ne conosce anzi un unico esemplare: Le Jugement de Pâris di Jean-Antoine Watteau (Paris, Louvre). Si suggerisce qui un possibile legame fra la descrizione di Sannazaro e l'interpretazione pittorica dell'episodio classico offerta da Watteau, con un'ipotesi sulla natura e funzione del dipinto, a tutt'oggi incerte.

Citation

Caruso, C. (2005). L'artista al bivio: Venere Àntica e Venere pòstica nel Giudizio di Paride. Italian Studies, 60(2), 163-177. https://doi.org/10.1179/007516305x60151

Journal Article Type	Article
Publication Date	2005-10
Deposit Date	Mar 7, 2008
Publicly Available Date	Apr 28, 2009
Journal	Italian Studies
Print ISSN	0075-1634
Electronic ISSN	1748-6181
Publisher	Taylor and Francis Group
Peer Reviewed	Peer Reviewed
Volume	60
Issue	2
Pages	163-177
DOI	https://doi.org/10.1179/007516305x60151